Venezia basta solo nominarla per far affiorare alla mente i nostri ricordi più belli, immagini indelebili per chi l’ha vista almeno una volta o per chi sogna ancora di vistare una delle città più particolari e spettacolari al mondo. Chi di noi non vorrebbe sorseggiare uno spritz o assaggiare il famoso baccalà mantecato in uno dei bacari cittadini, o passeggiare nelle strette calli e perdersi , perché tanto in ogni punto la città offre degli scorci meravigliosi. Chi non conosce Venezia, la Serenissima, le gondole e San Marco , ma pochi forse sanno cos’è la festa del Redentore, una delle feste più affascinanti e storiche , tra le festività più sentite dai veneziani che si tiene ogni anno il secondo week-end di Luglio, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, grazie a i fuochi d’artificio che , la notte del sabato, attrae migliaia di visitatori sull’inimitabile palcoscenico del bacino di San Marco.
Per assistere alla magica notte dei fuochi basta consultare il sito del comune di Venezia e quello di Venezia Unica per avere tutte le info sul noleggio barche o sui punti migliori per assistere allo spettacolo pirotecnico.
La festa è dedicata al Redentore, la cui Chiesa è ubicata sull’sola della Giudecca che dalle ore 16.00 del sabato vede 18 regatanti sfidarsi a colpi di remate. Una festa che si rinnova da secoli per ricordare la fine di una terribile epidemia che colpì la città nel 1575. La “notte famosissima” come la chiamano colloquialmente i veneziani è parte integrante del costume degli abitanti che continuano a rinnovare, ancora oggi, le tradizioni, il folklore, facendo della festività un’attrazione unica nel suo genere come unica è la città che la ospita.