E’ tempo, dopo quasi due anni di pandemia , di fare qualche bilancio su come e dove si è viaggiato nel 2021 e dove e come si potrà viaggiare nel 2022 e soprattutto sul perché le persone hanno deciso, nonostante tutto di spostarsi.
Da recenti analisi, di esperti del settore, è emerso che la tendenza 2021 è stata ovviamente tutta domestica , fatta cioè da spostamenti all’interno della propria Nazione. Molti dei nostri connazionali hanno preferito approfondire le meraviglie del nostro Paese scoprendo anche tesori nascosti o semplicemente li hanno guardati con occhi diversi. Perché senza cadere in sentimentalismi l’Italia resta uno dei Paesi più belli al mondo.
Tendenza che ha visto quasi il 95% della domanda e dell’offerta degli addetti ai lavori proprio sul territorio nazionale, sia nel periodo estivo dove Sardegna e Sicilia l’hanno fatta da padrona sia in quello autunnale dove le città d’arte come Venzia, Firenze e i piccoli borghi hanno visto crescere le loro presenze, anche grazie al fatto che molti grandi eventi si sono potuti svolgere attuando le normative covid, un esempio su tutte: la spettacolare Festadel Redentore a Venezia. Sono tornate in auge parole come Turismo di prossimità e turismo lento.
Cosa ancora più importante, che è emersa da questo studio è stata la ricerca dei fattori che hanno spinto le persone a muoversi, le motivazioni sono state un po’ in controtendenza rispetto agli anni dove la priorità era la meta: quest’anno le persone hanno viaggiato per ricongiungersi con parenti ed amici, dopo mesi di “contatto zero” è prevalso il bisogno di calore umano rispetto alla meta del momento.
Il Green Pass obbligatorio dal mese di luglio ha invece riaperto i confini Europei, dove sono state le classiche capitali a farla da padrona facendo leva sulla voglia di ritornare in aeroporto o mettere semplicemente piede di nuovo su un aereo.
Dall’inizio dell’autunno poi grazie alle Aperture di Stati Uniti e degli Emirati arabi e all’istituzione dei cosiddetti Corridoi Turistici si è tornato a parlare di mete esotiche . Sono infatti aperti, ma solo tramite prenotazione in Agenzia Viaggi , le uniche insieme ai Tour Operator a rilasciare i Travel pass, Mauritus, Seychelles, Maldive, Sharm el sheikh , Marsa Alam e Santo Domingo e Aruba.
Ma tralasciando i bilanci del 2021, doverosi a fine anno, vediamo come e dove si viaggerà nel 2022 , certo le nostre analisi non saranno super attendibili in questo mare magnum di continui cambianti ma possiamo darvi qualche spunto per viaggiare in totale sicurezza anche nel prossimo anno dove sicuramente si sta lavorando per riaprire altre zone di mondo tenendo conto sempre dei protocolli covid adeguati in modo da dare respiro ad un settore mai veramente ripartito e soprattutto per dare a tutti noi la possibilità di sognare ancora! Si parla infatti di riaperture verso mete che tutti noi abbiamo desiderato almeno una volta nella vita come la meravigliosa Cuba e l’autentica Thailandia, dove per l’ingresso si prevede come gli altri Corridoi turistici tamponi prima della partenza e al rientro e travel pass obbligatorio rilasciato da Agenzie e T.O. Ad ogni modo affidandosi a collaboratori seri è possibile prenotare sin d’ora una vacanza nel vostro luogo del cuore senza preoccuparvi di perdere soldi ma al contempo sapere che quei posti sono lì ad aspettarvi!